giovedì 26 aprile 2012

6 esercizi per la schiena



Fate esercizi per la schiena, al mattino e alla sera, tra le 5 e le 10 volte ciascuno, contribuirà a mantenere la schiena in forma:

    1. Bacino di bilanciamento: posizione sulla schiena, le gambe piegate e le braccia poste su entrambi i lati del tronco, schiacciate la schiena a terra quanto più possibile.
    2. Ginocchia al petto:  posizione sulla schiena, portare entrambe le ginocchia piegate al petto, tenere, e tornare alla posizione di partenza.
    3. Posizione dei diffusori: Mettetevi a gattoni, con le mani e ginocchia sul pavimento, piegate il busto in su, lentamente, e portatevi a sedervi sui talloni, rilassatevi, e mantenere la postura.
    4. Gatto e cammello: Nella stessa posizione precedente, piegate la schiena verso l’alto e poi verso il masso, così da formare delle gobbe, il tutto deve essere fatto lentamente e mantenendo le braccia diritte.
    5. Addominale semplice: In posizione pancia verso l’alto, piegate le gambe (tenete i talloni appoggiati al pavimento) e tenete le braccia incrociate sul petto. Sollevate testa e spalle, contate fino a cinque. Relax per 15 secondi, ripetete per 10 volte.
    6. Flessione dell’anca: In posizione pancia verso l’alto, sollevate lentamente una gamba, tenendo il bacino a terra, e incrociate il movimento della gamba (destra verso sinistra e sinistra verso destra). Ripetete per 10 volte per gamba.

    Esercizi per un volto da star


    La ginnastica facciale è indicata a tutte età, è facile da eseguire, non ha controindicazioni e richiede solo 10-15 minuti al giorno.

    Questi sono 5 semplici esercizi che attrici e attori usano per ringiovanire il viso e mantenere la tonicità della pelle a lungo:

    1° Questo esercizio non solo previene il cedimento delle palpebre superiori e ridona elasticità alla parte alta del viso, prevenendo la formazione delle rughe, ma è anche molto efficace per combattere lo stress.

    Come si fa:
    Corrugate la fronte, aggrottando le sopracciglia, come se doveste imitare un viso “imbronciato”. Contate fino a 10.
    Rilassate il viso
    Alzate le sopracciglia spalancando gli occhi.
    Ripetete tutto il ciclo 10 volte

    2° Passando la maggior parte del nostro tempo davanti allo schermo del computer o della TV, spesso non esercitiamo abbastanza i nostri occhi. Come conseguenza, i muscoli orbicolari si rilassano e si indeboliscono, provocando i tipici segni dell’invecchiamento della pelle, come le cosiddette “zampe di gallina” o le palpebre “pesanti”. Questo problema si può facilmente affrontare e prevenire, facendo una semplice sequenza di esercizi.

    Come si fa:
    Tenendo la testa ben ferma, ruotate lo sguardo in senso orario 5 volte.
    Spostate lo sguardo dall’alto verso il basso 5 volte.
    Spostate lo sguardo da destra a sinistra e anche in senso diagonale altre 5 volte.
    Per rilassare gli occhi sbattete velocemente le ciglia di un occhio, tenendo l’altro ampiamente aperto. Contate fino a 30 e poi ripetete lo stesso esercizio con l’altro occhio.

    3° Per avere gli zigomi alti e ben definiti provate questo esercizio, mirato a migliorare il contorno del vostro viso.

    Come si fa:
    Fate con le labbra una vocale “o” molto aperta e subito dopo fate un’ampia “a”.
    Ripetete questo esercizio 10 volte.
    Dopo risucchiate le guance, facendo la cosiddetta “faccia da pesce” e tenete questa posizione per 20 secondi.
    Rilassate la faccia.

    4° La zona intorno alle labbra è spesso soggetta ad un precoce invecchiamento cutaneo, dovuto al fumo, sbalzi del peso, problemi di salute o cattive abitudini. Questa serie di esercizi aiuta a far lavorare i muscoli della bocca, prevenendo antiestetiche striature intorno alle labbra e attenuando quelle già esistenti.

    Come si fa:
    Raggrinzate le labbra e spingetele in avanti come se voleste dare un bacio grande ad una persona invisibile.
    Mantenete questa posa per 5 secondi
    Rilassate la bocca
    Appoggiate le dita contro le labbra opponendo leggermente la resistenza e provate a sorridere.
    Ripetete tutto il ciclo 10 volte

    5° Il doppio mento e la pelle rilassata del collo sono alcuni dei problemi più grandi che incidono sulla bellezza del viso, visibilmente “invecchiando” la persona. Per ridurre il doppio mento il seguente esercizio si è dimostrato molto efficace.

    Come si fa:
    Mantenendo ferma la testa spingete in giù gli angoli della bocca.
    Sentite la tensione dei muscoli del mento e del collo per 5 secondi.
    Rilassate la bocca
    Ripetete il ciclo 10 volte.

    Prima di cominciare a fare la ginnastica facciale, è importante sapere due cose:

    1 - Per fare tutti e 5 gli esercizi ci vogliono solo 10 – 15 minuti. Tuttavia, per ottenere i risultati desiderati, bisogna farli quotidianamente per un minimo di 30 giorni.
    2 - La ginnastica facciale di per sè NON ringiovanisce la pelle. Per rinnovare la pelle sono necessari interventi sulla cute, come i trattamenti laser o il foto-ringiovanimento (per eliminare le cellule morte e per stimolare la crescita di quelle nuove).

    domenica 15 aprile 2012

    Chirurgia l'ultima spiaggia per la Schiena


    L'intervento chirurgico va considerato come l'ultima spiaggia. Aspettare un po' di tempo, con pazienza, cercando di attenuare il mal di schiena ed eventuali altri problemi, come la difficoltà a contrarre certi muscoli, con i farmaci e la fisioterapia.

    È necessario solo nel 15% dei casi, quando i dolori sono persistenti e impossibili da domare con i farmaci e quando l'ernia provoca menomazioni serie ed evidenti. Per esempio, se il paziente non riesce più a flettere un piede o se compaiono paralisi (ma si tratta in verità di situazioni poco frequenti). 

    Fra l'altro bisogna considerare che la rimozione chirurgica dell'ernia, come tutti gli altri interventi, è accompagnata da possibili complicazioni, pur essendo ormai diventata sicura se eseguita da mani esperte (in particolare quelle di chi usa la microchirurgia al microscopio). E non bisogna dimenticare che, in circa il 5-7% dei casi, l'operazione non protegge da eventuali recidive. In altre parole, l'ernia del disco si può ripresentare a distanza di mesi o di anni.

    «In genere, se il paziente non si sottopone a stress fisici particolari, gli effetti dell'ernia si riducono spontaneamente o scompaiono», continua DiMeco. «Come mai? Perché la struttura fibrocartilaginea del disco intervertebrale che si rompe e fuoriesce, comprimendo i fasci nervosi e provocando il dolore, tende a disidratarsi e a deteriorarsi con il tempo, diventando sempre più piccolo e creando quindi meno problemi».
    Anche l'edema, cioè il gonfiore, che sempre si forma nella zona interessata dall'ernia, si riassorbe.

    YOGA: dibattito in corso



    Il bell’articolo di Federico Rampini (“La Repubblica”, 9 gennaio 2012) “Yoga, il mito si incrina. Non fidatevi, fa male” dovrebbe meritare al suo autore un riconoscimento da parte di ogni seria organizzazione di praticanti yoga per aver demitizzato diffusi luoghi comuni secondo cui questa disciplina – in poco tempo e con poco sforzo – produrrebbe risultati psicofisici mirabolanti: una sorta di fast-food dell’anima e del corpo dedicato, per la verità, a palati frettolosi, non particolarmente attrezzati e persino un po’ ingenui.